di Tomaso Montanari

È l’ora della soluzione finale, a Gaza. La Nakba infinita riprende, sotto una pioggia di bombe, mentre i carri armati sventrano ciò che resta della città.
I cristiani che cantano lo “Stabat mater” in chiesa aspettando la fine ricordano Marzabotto e Sant’Anna di Stazzema.

Perché, sì, Israele oggi agisce come la Germania nazista.
Netanyahu dice che Israele è una “super Sparta”. Fu Hitler a esaltare in Sparta “il primo Stato razzista”, ed Evola scrive che “con Sparta ci si trova dinanzi a un mondo eroico avente in proprio un ethos severo, l’amore per la disciplina e una tenuta virile e dominatrice dell’animo”.
Ecco perché Fratelli d’ltalia intitola a Sparta i campi estivi dei propri giovani.
Ecco perché Meloni ripete che “tutto il mondo greco – cioè occidentale, altra similitudine – accorse al fianco di Sparta per sconfiggere gli invasori persiani”.
Il genocidio dei palestinesi di Gaza è compiuto da Israele con la collaborazione dell’Occidente in nome di questo razzismo colonialista e suprematista.
“È accaduto, può avvenire di nuovo”, diceva Primo Levi. Ecco, avviene: ora, sotto i nostri occhi. E se non faremo di tutto per fermarlo, saremo complici: collaborazionisti.

Fonte: dal web, 17 settembre 2025