Lug 16, 2025 | Articoli

Lettera aperta al Presidente della Repubblica

Domenico Gallo

Domenico Gallo

in difesa di Francesca Albanese e del diritto internazionale

Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nel territorio palestinese occupato dal 1967, ha presentato, all’inizio di luglio, un Rapporto sul ruolo cruciale delle multinazionali nel sostenere le azioni di occupazione dello Stato israeliano.

Gli Stati Uniti d’America hanno contestato il Rapporto. Lo hanno fatto senza produrre prove di confutazione del lavoro di Francesca Albanese, ma ricorrendo alla tesi giuridica secondo cui le multinazionali non sarebbero vincolate al diritto internazionale e alle indicazioni di condotta, fornite dalle autorità competenti delle Nazioni Unite, con l’effetto di risultare legittimate a perseguire insindacabilmente i propri interessi con Israele.

A seguito del Rapporto, poi, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato sanzioni personali verso la Relatrice speciale, fondate anch’esse su uno specifico argomento giuridico: le attività e le condotte di Francesca Albanese si sarebbero dovute attenere a un rigoroso ossequio verso l’insindacabile sovranità del diritto degli Stati Uniti e di quello di Israele, prima ancora che all’applicazione del diritto internazionale e ai diritti umani.

Le tesi giuridiche, poi, sono state accompagnate da giudizi indiziari verso la persona di Francesca Albanese.

Siffatto modo di argomentare è manifestamente in contrasto con lo Statuto delle Nazioni Unite, i cui contenuti si fondano non certo sulla supremazia del diritto, della sovranità e dei giudizi di alcuni Stati, bensì sul paritario rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani: rispetto, che proprio USA e Israele si rifiutano, notoriamente e non da oggi, di accettare incondizionatamente.

Di conseguenza, difendere il lavoro di Francesca Albanese significa difendere incondizionatamente il diritto internazionale e i diritti umani.

In ragione di quanto accaduto e in nome dei principi consacrati dall’art. 11 della Costituzione italiana (principi ignoti alla Costituzione statunitense e a Israele), ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica affinché ribadisca, nei modi e nelle forme consentiti, che nessuno Stato e nessuna impresa hanno supremazia sul diritto internazionale e sui diritti umani, a maggior ragione nel disumano scenario del territorio palestinese occupato, e che le sanzioni verso Francesca Albanese sono inaccettabili, rappresentando un’illegittima pretesa di subordinazione delle attività e delle valutazioni della Relatrice speciale agli unilaterali giudizi e interessi politici e imprenditoriali di Stati Uniti e Israele.

Prof. Michele Carducci

Università del Salento

Prof. Luigi Ferrajoli

Università degli Studi di Roma Tre

Prof. Alessandra Algostino

Università degli Studi di Torino

Prof. Daniele Angella

Università degli Studi di Firenze

Prof. Silvia Bagni

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Dott. Vito Antonio Baldassarro

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Dott. Antonio Barrocu

Università degli Studi di Torino

Dott. Rosa Bartosi

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Prof. Alessandra Bonazzi

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Prof. Sara Borrillo

Università “L’Orientale” di Napoli

Dott. Angela Bragaglia

INAF-OAS Bologna

Dott. Aurelio Castro

Università degli Studi di Milano “Bicocca”

Prof. Martina Censi

Università degli Studi di Bergamo

Dott. Mariateresa Crosta

Istituto Nazionale di Astrofisica

Prof. Valentina D’Orazi

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Prof. Donatella Della Ratta

John Cabot University di Roma

Prof. Rosita Di Peri

Università degli Studi di Torino

Prof. Sevgi Dogan

Università degli Studi di Pisa

Dott. Roberta Ferrario

ISTC CNR di Trento

Dott. Laria Figurato

Università degli Studi di Trieste

Prof. Elisabetta Forni

Politecnico di Torino

Prof. Mauro Gatti

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Prof. Francesca Virginia Geymonat

Università degli Studi di Torino

Avv. Claudio Giangiacomo

Foro di Roma

Prof. John W. Gilbert

Università degli Studi di Firenze

Dott. Flora Giudicepietro

INGV – Osservatorio Vesuviano – Napoli

Dott. Raffaele Gratton

INAF Osservatorio Astronomico di Padova

Prof. Badia Bahia Hakiki

Università degli Studi di Firenze

Dott. Lorenzo Iannuzzi

Università degli Studi di Firenze

Dott. Ilaria Eloisa Lesmo

Università degli Studi di Torino

Dott. Manfredi Longo

INGV di Palermo

Dott. Marco Luppi

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Dott. Giovanni Macedonio

INGV – Osservatorio Vesuviano – Napoli

Avv. Michele Macrì

Foro di Lecce

Dott. Fabio Marcelli

ISGI CNR di Roma

Prof. Giorgio Mariano

Università “La Sapienza” di Roma

Dott. Maria Rosaria Masullo

INFM di Napoli

Dott. Sabrina Morici

INGV di Palermo

Prof. Edmondo Mostacci

Università degli Studi di Genova

Prof. Annalisa Murgia

Università degli Studi di Milano Statale

Prof. Claudia Ortu

Università degli Studi di Cagliari

Avv. Luigi Paccione

Foro di Bari

Dott. Carla Pagano

Università “L’Orientale” di Napoli

Prof. Francesco Pallante

Università degli Studi di Torino

Dott. Walter Palmieri

ISMED CNR di Napoli

Dott. Annalisa Pascarella

IAC CNR di Roma

Dott. Chiara Petrolini

Università degli Studi “Alma Mater” di Bologna

Prof. Daniela Pioppi

Università “L’Orientale” di Napoli

Prof. Lorenzo Rovigatti

Università “La Sapienza” di Roma

Avv. Luca Saltalamacchia

Foro di Napoli

Dott. Valentina Sammartino

Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara

Prof. Alessandro Somma

Università “La Sapienza” di Roma

Dott. Andrea Giuseppe Sottile

Università degli Studi di Milano Statale

Dott. Caterina Tono

Università degli Studi di Padova

Domenico Gallo

Domenico Gallo

Nato ad Avellino l'1/1/1952, nel giugno del 1974 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università di Napoli. Entrato in magistratura nel 1977, ha prestato servizio presso la Pretura di Milano, il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, la Pretura di Pescia e quella di Pistoia. Eletto Senatore nel 1994, ha svolto le funzioni di Segretario della Commissione Difesa nell'arco della XII legislatura, interessandosi anche di affari esteri, in particolare, del conflitto nella ex Jugoslavia. Al termine della legislatura, nel 1996 è rientrato in magistratura, assumendo le funzioni di magistrato civile presso il Tribunale di Roma. Dal 2007 al dicembre 2021 è stato in servizio presso la Corte di Cassazione con funzioni di Consigliere e poi di Presidente di Sezione. E’ stato attivo nel Comitato per il No alla riforma costituzionale Boschi/Renzi. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore o coautore di alcuni libri, fra i quali Millenovecentonovantacinque – Cronache da Palazzo Madama ed oltre (Edizioni Associate, 1999), Salviamo la Costituzione (Chimienti, 2006), La dittatura della maggioranza (Chimienti, 2008), Da Sudditi a cittadini – il percorso della democrazia (Edizioni Gruppo Abele, 2013), 26 Madonne nere (Edizioni Delta Tre, 2019), il Mondo che verrà (edizioni Delta Tre, 2022)

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